TU LO DEVI SAPERE

di Lorenzo Parolin[L8/781]

Tu lo devi sapere che il Sistema è marcio; altrimenti il crollo ti troverà impreparato e ti travolgerà.
Devi prendere coscienza che i princìpi su cui esso è fondato non sono né sani, né giusti, né umani, bensì truffaldini e demoniaci: devono essere estirpati e sostituiti con altri più degni.
Tu lo devi sapere che gli alti dirigenti non hanno a cuore il benessere e gli interessi dei governati: il mondo è pieno di impostori e di venditori di felicità fasulle. Esso vive mostrando euforia, ma è tutta una finzione, una recita, perché nei cuori c’è la solitudine a la disperazione.
Ma come faccio a fartelo capire se sei diffidente, prevenuto, accecato, e se non prendi le distanze dal male che ti domina, ma addirittura collabori con esso? Chi ti vuole aprire gli occhi non può farlo se viene guardato come un nemico.
Che sciocco che sono! Dimenticavo che l’occhio con cui si vede questa verità tu ce l’hai ancora chiuso, e chi te lo può aprire non sono certo io. Io posso solo pregare per te, seminare umilmente nel tuo terreno e dare buon esempio, perciò non devo essere impaziente e non devo cedere alla tentazione di fare di testa mia. La soluzione dell’Eterno è di gran lunga superiore alla mia.
Il saggio, dopo aver fatto del suo meglio, attende che la volontà del Creatore si manifesti e prenda forma nella realtà, e ad essa si adegua, altrimenti, con l’intento di fare del bene a modo suo, porta acqua al mulino del male.
Draghi, Schäuble, Putin, Obama, Renzi, Berlusconi, Grillo … sono bravi?
Certo che lo sono! Nel gestire le cose urgenti e trascurare quelle importanti sono dei campioni: sono maestri nel tappare i forellini del tino da cui il vino stilla a gocce mentre lo lasciano uscire a fiotti dal tappo di fondo lasciato colpevolmente allentato. Sono dunque allo stesso tempo canaglie e sciocchi. Canaglie perché fanno gli interessi di tutti tranne delle masse che li finanziano; sciocchi perché con la loro presunzione si illudono di essere i fautori di un progresso radioso, mentre sono menati dal maligno verso un progresso fallimentare . Col loro orgoglioso attivismo non fanno che alimentare e rafforzare il tornado demoniaco che devasta l’intero Sistema.
È possibile fare qualcosa di risolutivo in questi frangenti?
Di risolutivo credo di no, perché i gestori dei poteri forti sono diventati così potenti che ogni mossa individuale o collettiva (opposizione o rivoluzione) tendente a disarcionarli sarebbe neutralizzata drasticamente sul nascere: non ci è consentito né di calciare né di mordere i nostri stallieri, ma solo di ingrassare e produrre latte scorrazzando liberamente dentro una stalla moderna; tuttavia, per nostra fortuna, la Storia non si lascia governare da nessuno. I grandi programmi di dominio concepiti dalle menti luciferine hanno sempre dato risultati diversi dai progetti dei loro autori. Voglio dire che al male non è concesso di superare un certo livello e che non occorre che il bene si faccia giustizia da sé. Le grandi dittature (imperi) e le grandi rivoluzioni sono tutte fallite miseramente.
Constatando ciò, chi non ha fede sostiene che il divenire storico per sua natura sfugge ai controlli e alle pianificazioni di chicchessia. Chi ha fede , invece, sa che Iddio dirige le circostanze in modo che alla fine prevalga sempre la Sua Volontà.
Ecco individuato il campo di azione del saggio/credente: riconoscere la Volontà Divina in mezzo al fragore del secolo e assumerla come programma di vita. Avrà la gioia di non vedere cestinata alcuna delle sue azioni.
Come avrai capito, siamo alla vigilia di uno sfascio epocale. Ciò che è stato costruito senza Dio o a dispetto di Dio non può reggere: dovrà crollare provocando danni, disagi, sofferenze e lutti tra chi, innocente o colpevole, verrà a trovarsi nell’occhio del ciclone.
Uomo avvisato!
Il parassita ha preso il sopravvento sull’animale ospitante e lo sta debilitando al punto da far morire la fonte del suo sostentamento.    O ci sarà una parziale auto-disinfestazione volontaria (un allentamento della pressione) o assisteremo presto al crollo di questa nostra “gloriosa” civiltà.    La Natura la manderà al macero.

[rif. www.lorenzoparolin.it L8/781]